Il “Giro Podistico internazionale di Castelbuono”

Aspetti chiave e Storia

SINCE › 1912
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Una breve panoramica

Il “Giro” è una corsa di 11.340 metri che si svolge a Castelbuono, un piccolo comune di circa 10.000 abitanti, situato in Sicilia (Italia). Fin dalla sua prima edizione, che risale al 1912, il “Giro” parte alle ore 19:00 del 26 luglio. Data la sua rilevanza storica e internazionale, nel luglio 2020, il “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” è stato insignito della “Heritage Plaque” da parte della World Athletics. Questo premio fa del “Giro” una delle corse podistiche più riconosciute in Italia, insieme alle “Cinque Mulini” e al “Campaccio”, e nel mondo, con altre 62 gare, tra cui la “Boston Marathon”, la “New York Marathon” e il “Campionato Internazionale di Maratona Open di Fukuoka”.

Il “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” è un mix di sport, storia, tradizione e cultura locale, ed è organizzato dall’associazione sportiva “Gruppo Atletico Polisportiva Castelbuonese

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Aspetti tecnici della gara

Originariamente chiamata “Maratonina dei 10 Giri”, questa corsa consiste in 10 giri di 1.134 metri, per una distanza totale di 11.340 m. Ogni giro inizia e termina in Piazza Margherita (ovvero la piazza centrale della città), come mostrato rispettivamente nelle figure 1 e 2. Il tracciato si snoda lungo il centro storico di Castelbuono e alterna fasi di salita e discesa (figura 3) per creare un percorso podistico unico che sfida anche i corridori più esperti con i suoi cambi di pendenza, come mostra la figura 4. Dal punto di vista agonistico, la gara è supervisionata dagli ufficiali della FIDAL (Federazione Italiana Discipline Sportive di Atletica Leggera) e il cronometraggio è ufficialmente gestito da MySDAM, che è una società di cronometraggio, con focus prioritario sugli sport di resistenza.

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I migliori sulle strade del giro

Diversi campioni dell’atletica hanno corso il Giro negli ultimi 50 anni. L’elenco delle leggende della corsa comprende Zarcone, Fava, Ortis, Pizzolato, Solone, Nicosia, Antibo, Mei, Bettiol, Poli, Bordin, Panetta, Modica, Leone, Goffi e Baldini, Paul Tergat (vincitore della 78° edizione), Da Silva, Akonay, German Silva, Pinto, Guerra e Domingos Castro, Khannouchi, Ramaala, Koeh, Cheromei, Moses Tanui, Kororia, Ismail Kirui, W. Kiptum, Chelule, Martin Lel, Robert Cheruiyot, Paul Kosgei, Vincent Kipruto, Geoffrey Mutai (vincitore dell'86a edizione), Wilson Kiprop (vincitore dell'88a edizione) Eliud Kipchoge (medaglia d'oro olimpica della maratona di Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2021, ed ex detentore del record mondiale della maratona), Geoffrey Korir (vincitore della 90a edizione), Garcia, Fiz, Martinez, Rios , Gashu Ibrahim Jeilan, Bekele Tariku Beyecha, Z. Tadesse (vincitore dell'85a edizione) e Ghebreslassie Ghirmay (vincitore dell'89a edizione).

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Tratti storici, tradizionali e culturali del “Giro”

Il “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” rivesta grande importanza nella vita della comunità Castelbuonese poichè si svolge durante i tre giorni di festa dedicati alla patrona S. Anna. Fin dalla sua fondazione nel 1912, il “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” si è conquistato uno spazio nel cuore della comunità locale, portando i castelbuonesi e le persone dai accorse dai paesi vicini ad affollato il circuito per sostenere i corridori. La “Cursa” (cioè il modo siciliano di dire “Corsa”), infatti, fa parte della cultura locale in quanto è amata dai tanti spettatori “partecipanti” che ogni anno sostano per ore lungo il circuito per sostenere gli atleti.

La storia del “Giro” risale al 1912, quando venne fondato dall'Associazione Sport Club Nebrodese presieduta da Vincenzo Cicero, Totò Guzzio e Giovanni Lupo, con il nome di “Maratonina dei 10 Giri” (piccola maratona da 10 giri). La prima edizione fu vinta da Giovanni Blanchet, mostrato in figura 5, che percorse i 10 giri in 51’ 36”.

Nel 1937 Totò Spallino divenne il leader della corsa insieme ai suoi due cari amici, Silvestro Zito e Guido Mitra. I loro infiniti sforzi erano protesi a migliorare la qualità degli atleti che correvano al “Giro Podistico di Castelbuono”. A questo scopo Totò Spallino iniziò a ingaggiare i più importanti corridori di fondo siciliani e, a partire dagli anni ’60, del resto d’Italia. Le figure da 6 a 8 mostrano alcune immagini d’epoca della gara.

Nel 1976 la corsa divenne internazionale poiché il team organizzatore riuscì a coinvolgere atleti provenienti da diverse nazioni del mondo, pratica che si è poi consolidata nel tempo. Inoltre, nello stesso anno, per la prima volta, la corsa fu trasmessa dalla RAI, garantendo la diffusione su tutto il territorio nazionale, e all'estero. La figura 9 mostra l’auto della RAI al centro di Piazza Margherita con un cameraman a bordo.

Correva l'anno 1977 quando morì Totò Spallino e Totò Mazzola assunse la guida del Giro fino al 1994 quando passò il testimone a Mario Fesi, che organizzò la corsa in qualità di presidente del “Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese”. Nel 2016 Antonio Castiglia viene eletto presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, avviando un nuovo corso del Giro, orientato soprattutto a far riconoscere il patrimonio del Giro e ad ampliare il portfolio delle attività sportive svolte durante l'anno. Nel 2021 il “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” è stato insignito della World Heritage Plaque, che è un riconoscimento conferito dalla World Athletics al “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” per “il contributo eccezionale alla storia e allo sviluppo mondiale dello sport:

dell'atletica leggera e delle discipline atletiche non stadia quali gare di corsa e marcia su strada, corsa campestre, corsa in montagna, trail running e ultra-maratona”.

La cerimonia di inaugurazione della World Heritage Plaque si è svolta il 7 luglio 2021 alla presenza del due volte olimpionico Franco Fava, campione dei 5000 e 10.000 alle Universiadi del 1975 che vinse il Giro Podistico di Castelbuono nel 1977, e Vincenzo Modica, argento in maratona ai Campionati del Mondo del 1999 a Siviglia. La targa, esposta permanentemente in Piazza Margherita, è stata svelata dal Sindaco di Castelbuono Mario Cicero, dal Presidente del Gruppo Sportivo Antonio Castiglia, dal Presidente Regionale della FIDAL Salvatore (Totò) Gebbia, dal Direttore della World Athletics Heritage Chris Turner e dal manager della World Athletics Road Running Alessio Punzi.

Inoltre, il Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese ha sviluppato diversi eventi sportivi collaterali (ad esempio, “Aspettando il Giro” e “Corri tra le Vigne”), nonché progetti educativi e formativi (ad esempio, START, SPURT e MOVE)2 finanziati dal programma ERASMUS+ della Commissione Europea.

Questo eccezionale riconoscimento testimonia la nostra visione comune per il futuro: ripercorrere la storia dell’atletica leggera celebrando il “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” nel 2026, con la sua 100esima edizione. A tal fine, il team organizzatore collabora da vicino con il Comune di Castelbuono e sta collaborando con diverse associazioni culturali e sportive locali, nonché con organizzazioni internazionali (ad esempio, World Athletics, FIDAL, Running Magazines, produttori di abbigliamento sportivo) per coinvolgerli in un progetto per celebrare questa ricorrenza.

Un progetto del genere potrebbe offrire una strada nuova ad una corsa podistica antica come il “Giro”. Per continuare a camminare su questa strada sono necessarie nuove risorse, impegno e collaborazione e per questo motivo lavoriamo per coinvolgere diversi partner chiave per la riuscita di questa eccezionale impresa collaborativa, ora come allora.

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